> Struttura: RT e campi
 10. Struttura: RT e campi 

0. Struttura base dell'archivio EndNote, si tratta di un cosiddetto  "Flat file" (+ liste di termini + attachments)

L'Arco basilare per gestire un archivio e soprattutto per apportargli modifiche è costituito da:

  1. I dati che in EndNote stanno già in certi campi di certi record
  2. RT il reference type o il tipo di documento (libro, articolo, sito web, paper, brevetto, mail...)  che agisce come pietra di volta e sempre connota un record, ce ne sono 48 (di cui uno Generic che funge da matrice + 3 "Unused" personalizzabili a piacimento, nel rispetto degli attributi dei campi) [dati della v. X6] 
  3. Gli stili di output (e i filtri di conversione[1] ) che vedono i dati nei campi solo attraverso l'RT, la pietra di volta 

  cfr. Arco di struttura

  • La pietra di volta dell'arco è l'RT
  • I campi stanno in una matrice (vedi la tabella RT) ma l'unica colonna che conta -e determina la natura delle linee- è quella del Generic RT, per il resto ciò che cambia è solo se un campo c'è o è assente e se il suo nome esposto è  stato modificato o no
  • Per il resto i campi sono sempre gli stessi con i loro attributi immutabili
  • Uno stile (o un filtro di importazione-conversione) non tratta mai direttamente i dati e i campi, ma sempre in quanto stanno in certi RT (ad es. anche solo nel Generic). Vanno considerati i filtri di conversione dei record, attivi in fase di importazione, statica da file, o 'dinamica' quando recepisce i record reperiti da una ricerca online. I filtri di conversione stabiliscono rapporti fra campi ma sempre all'interno di una coordinata a monte che è l'RT.

Più discorsivamente:

  • Il "tipo di documento" RT (libro, articolo di rivista, sito web ...) caratterizza ogni record dell'archivio e determina quali campi e con quali nomi esso abbia.
  • Gli stili di citazione e i filtri di importazione ne terranno conto cambiando a seconda del tipo di documento.
  • C'è un tipo di documento 'madre' detto Generic con nomi di campi relativi che, anch'essi, cambiano, ossia vengono poi declinati nei vari tipi di documento.
  • Strutturalmente tutto può essere visto (cfr. RT: alcuni esempi) come una tabella in cui i diversi RT stanno sulle colonne coi loro campi e sulle righe si leggono le varianti di nome dei campi in dipendenza del diverso RT.  Comanda la prima colonna Generic con le sue linee per i nomi dei campi "Generic" e sono questi che ricompariranno ogni volta che ci verrà proposta una sola lista dei campi (cfr. sotto in nota [4].
  • Di RT ne vengono facilmente aggiunti dalla Thomson ad ogni  versione, recentemente: Dataset, Music, Interview, Podcast, Conference paper, Press Release ...
  • I campi nei vari RT rispetto al tipo 'Generic' possono: (a) mancare, (b) avere un nome diverso.  Gli attributi dei campi compresa la posizione nel record aperto in scrittura restano i medesimi.

Riassumendo, quanto alle Modifiche degli RT e dei campi: che si può fare?

  • utilizzare i tre RT unused
  • rinominare (in italiano ad es....) tutti i campi, o parte (| Edit  | Preferences | Reference Types | [scelta dello RT] | Modify Reference Types) 
  • utilizzare, e ribattezzare, gli 8 campi "Custom"[4] 
  • eliminare dei campi da un RT in "Preferences"[2] 

... e cosa non si può fare:

  • creare nuovi campi oltre gli 8 campi Custom
  • cambiare la posizione dei campi che rimane quella ancorata nel tipo "Generic"[3].
  • conferire attributi ai campi (es. definire un campo Custom come "Incisore" ed attendersi che EndNote sia pronto qui a manipolare i nomi di persona come fa nei campi che considera per gli autori)

Non è invece da considerare una modifica quella di legare o meno un campo a una Lista di termini perché ciò non altera l'RT ed appartiene ad un aspetto della fisiologia dei campi

[1] Gli RT sono cruciali negli stili di citazione ed anche nei filtri di conversione per le importazioni anche nelle connessioni remote
[2] Questi campi eliminati tuttavia non scompariranno nei record che già avessero del contenuto in essi
[3] Limite comune a programi consimili e particolarmente irritante se non si condivide la stessa logica del programma ma si ha sensatamente in testa una diversa sequenza dei campi da trattare
[4] Rinominando i campi in "Preferences" NON si vedrà alcuna conseguenza: nel nome dei campi mostrati nella vista generale del catalogo, in ricerca (scelta dei campi), nell'agganciare una Term List a un campo e nell'ordinamento (sort), nelle correzioni trasversali (cambia/sposta/copia campi) dove -gli ambiti essendo trasversali- continueranno a comparire i nomi dell'RT Generic. Per contro: catalogazione -un record aperto in scrittura, stili (e dunque anche esportazione), filtri di importazione onoreranno automaticamente per ogni diverso RT i nomi dei campi cambiati.

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Arco di struttura dell'input-output con l'RT come pietra d'angolo

1 : I dati nei record, già con un 2:  RT Reference Type (qui Book Section)

3 Lo stile che tratta i dati (1) indirettamente, cioè sempre passando per l'RT (2)

Struttura: RT e campi Struttura: RT e campi

L'esito finale

Struttura: RT e campi