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A cosa serve CWYW© - cite while you write: e come funziona fondamentalmente?

Il wp word processor (MS Word o OOw) deve essere installato sul PC prima di installare EndNote che alla fine compare sul menu principale e volendo come barra di strumenti. L'assetto è comunque stato pensato anzitutto per MS-Word (che rimane ampiamente privilegiato almeno fino alla v. X6).
Se si utilizza altro strumento di scrittura che questi due wp non ci sarà CWYW, ma si dovranno inserire, o scrivere, a mano i singoli riferimenti (con il normale 'copia/incolla'), si formatterà soltanto alla fine un file statico salvato in RTF e si avrà la copia preparata (| Tools  | Format paper, una volta chiamato Scan paper).

Serve a scrivere il testo ed inserire citazioni nel testo (o in nota) dal database e poi formattare [1] sia queste che la bibliografia generale. Si può utilizzare uno stile, poi decidere di cambiarlo, ad libitum, e non si dovrà mai né correggere un dato dentro gli archivi gestiti da EndNote né cambiare i segnalini che si sono inseriti nel dattiloscritto.
Si chiama CWYW qui presso Thomson perché Cite-while-you-write® fa proprio riferimento al non dovere abbandonare la videoscrittura per citare ed anche al disporre di un menu che collega direttamente al programma EndNote e permette di prelevare dai suoi archivi (ed ora in EndNote perfino di spedirvi dei record a muovere dal documento MS-Word: l'inverso).

I segnalini, marcatori, per le citazioni intratestuali si possono inserire, piuttosto che a mano, cercando in archivio con Find citation dal menu -o barra- EndNote del wordprocessor in uso -selezionando quanto voluto se si sono ottenuti più risultati- e poi inserire nel testo. In alternativa, selezionato (evidenziato) uno o più record nell'archivio di EndNote si può richiamarle dal wordprocessor con "Insert selected citation(s)" (da menu o barra), oppure le si copia da EndNote verso il wordprocessor con: Edit | Copy (o direttamente: Ctrl-C), ci si sposta nel wordprocessor e Ctrl-V.

La citazione di norma viene simultaneamente formattata sia nel testo che in bibliografia: ma l'opzione dell'Instant formatting può venire inibita in MS-Word (non in OOw) dalle preferenze del menu di EndNote.
Quando una citazione la si riporta alla struttura, cioè allo stato di richiamo del record dal database EndNote e non di citazione formattata, si chiama 'Unformatted' ed ha questo (o altro, più o meno completo) aspetto:  {Alvaro, 1938 #11205} dove sono cruciali i delimitatori esterni : qui le parentesi graffe "{...}", opzione configurabile, per cui si veda in | Edit| Preferences | Temporary Citations; e in MS-Word e OOw in: | Bibliography | Format bibliograpgy | Temporary citation delimiters)
E' bene non toccare mai a mano in questo stato le citazioni come se fossero solo sequenze di caratteri.
Una citazione si rimpiazza (ma comunque prende sempre il record aggiornato da EndNote) o si edita col comando Edit Citation, cfr. Immagini: CWYW che permette di apporre prefissi e suffissi e di indicare le pagine di riferimento per la citazione specifica nonché di escludere il nome e o l'anno se, ad es., perché appena menzionati e ridondanti (ora anche nelle Footnotes).
La si può anche inserire a mano scrivendo carattere per carattere :  dove ciò che è sempre sufficiente, e tuttavia non necessario, è il RN numero di record: "#177" e i delimitatori del riferimento temporaneo che sono di default  "{ .... }"  (e che, come detto, si possono cambiare in Preferences o in MS-Word); il richiamo al record, o a più, si può anche inserire direttamente da EndNote:  evidenziare-selezionare il record | Edit | Copy (Ctrl-C) ed il segnalino (placeholder) va dentro il documento Word.

Il comando Update bibliography ed infine Format Bibliography, se già non era attivo l'Instant formatting, compila le citazioni e l' elenco secondo lo stile prescelto e sempre cambiabile al volo.

Se si riducono le citazioni a 'Plain text' queste restano tali (non sono "Unformatted"), non sono organiche, sono mero testo e non codici di comandi e l'inserimento per agganciare i record EndNote va fatto nuovamente.

L'alternativa al CWYW e all'uso di OOw e MS-Word è inserire le temporary citations in un file, anche con il Copy diretto da EndNote | Edit, oltre che con la scrittura manuale e poi  salvare il file come .RTF e poi sottoporlo al comando | Tools | Format Paper
EndNote ne creerà una copia dal nome [nome file base]-[nome stile usato].rtf

Nell'esemplificazione (di fantasia) un testo con inserite le citazioni organiche, nel corpo ed in nota, poi, sotto, l'effetto finale in stile MLA, elenco delle citazioni estese incluso 

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[1] In | File | Preferences | Formatting, c'è l'opzione per cui si può sempre togliere dalla citazione formattata il nome e/o anno se sono stati tolti dalla citazione unformatted, quindi anche se non si è agito in "Edit Citation".