 1. Avvertenza
 1. Avvertenza Manuale: questo testo integra il manuale di riferimento, ma non lo rimpiazza e nessuno dei due sono sostituti di istruzione e guida forniti in un corso da un conoscitore di ProCite.
Menu a tendina : cliccandovi sopra srotolano un menu in cui si scelgono altre opzioni; vengono qui indicati fra virgolette doppie " " ad es.: "File";
Opzioni interne ai menu, gerarchicamente subordinate: sono qui introdotte dalla freccia -> dopo il menu a tendina in cui sono incluse, ad es.: "File" -> Close
Comandi: molti comandi si possono effettuare in tre modi:
Lista breve: si intende la maniera in cui si presenta normalmente un database sullo schermo una volta aperto sotto ProCite, possiamo considerarla il catalogo generale quando inquadra tutti i record, sennò sarà un catalogo parziale, di quelli trovati in ricerca, dei doppioni ... a seconda dei casi
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Nome dei file: nelle versioni Windows di ProCite i nomi dei file possono non seguire le convenzioni DOS, limitate a 8 + 3 caratteri opzionali per l'estensione, e dunque non possono essere piu’ lunghi. Certe estensioni sono controllate ed automaticamente aggiunte da ProCite:
.PDT per i dati di un database
.PDX per gli indici di un database
.PWF per le workforms (griglie, schede in cui si immettono i dati)
.PJL per le liste di termini e di titoli di riviste
.POS per gli stili
.CFG per i file di configurazione usati nella riformattazione da Biblio-Link II sia in importazione tout court che in ricerca tramite Z39.50
Database: un database ProCite è fatto di 2 soli file, dati e indici: salvare entrambi per effettuare spostamenti e copie. Se manca il file degli indici, comunque ProCite automaticamente propone la funzione di "Tools" –> Rebuild, che funziona come copia del database sotto diverso nome e ne ripristina l'integrità.
Spostarsi: per spostarsi fra le funzioni ci sono i menu e i pannelli sulla barra inferiore (All records = lista, Marked records = record marcati, Search = ricerca, Terms = termini, Groups = gruppi, Duplicates = duplicati), ma piu’ ambiti -finestre- possono venire simultaneamente aperti: ad es. la ricerca e la creazione, correzione, di uno stile o di una maschera; per spostarsi: "Window" e selezionare dal riquadro inferiore della tendina il numero della finestra (purtroppo le finestre non vengono differenziate, ma identificate con il nome del file in oggetto, se questo è identico nei vari contesti l’orientamento sara’ meno immediato).
Comandi Windows: vari comandi sono identici a quelli generalmente impartiti sotto MS-Windows: blocchi
E’ comunque da tenere presente l’opportunità di effettuare la gestione dei file (copia, spostamento, distruzione: fattibili anche come copia, taglia, incolla) all’esterno di ProCite, direttamente da Windows.
Caratteri particolari: o si inseriscono da "Edit" –> Insert symbol (F7 + scelta del font e del subset di alfabeti e opzioni di ordinamento) oppure da tastierino numerico (sulla destra della tastiera) con codice ASCII:
| | Alt-124 | / Alt-47 | \ Alt-92 | ~ 126 | Ç 128 | ñ 164 | Ñ 165 | ||||||
| a | â 131 | Â 182 | ä 132 | Ä 142 | à 133 | À 183 | á 160 | Á 181 | å 134 | Å 143 | ã 198 | Ã 199 | 
| e | ê 136 | Ê 210 | ë 137 | Ë 211 | è 138 | È 212 | É 144 | é 130 | ||||
| i | î 140 | Î 215 | ï 139 | Ï 216 | ì 141 | Ì 222 | í 161 | Í 214 | ||||
| o | ô 147 | Ô 226 | ö 148 | Ö 153 | ó 162 | Ó 224 | ò 149 | Ò 227 | ||||
| u | û 150 | Û 234 | ù 151 | Ù 235 | ú 163 | Ú 233 | ü 129 | Ü 154 | 
tasti di cancellazione : Backspace <-- cancella a sinistra del cursore, Canc cancella il carattere sopra il cursore.
E’ appurato che la visualizzazione di certe polizze di caratteri (font), e dunque soprattutto di certe lettere accentate, in ProCite sotto Windows XP non è fedele. L’immissione rimane corretta e deve essere eseguita secondo quanto mostrato sulla tastiera, la stampa l’onorerà. Per la visualizzazione occorre reperire un font che renda ragione di quanto immesso: provare ad es. con MS Sans Serif.