| Identification TAG, formato, posizione e testo (Ignored strings le mette a parte in opzione principale -e non fra gli elementi del campo- perché potrebbero venire assunte come continuazione di un campo)
                $ = TAG Posizione: la indica il $, quindi $:blank sta -ad es.- per AU:blank
 la posizione e’ obbligatoria e va rigorosamente indicata contando da colonna 1; empiricamente funziona anche con la posizione soltanto
 * = TAG Contenuto-testo: lo si scrive in Tag Format, * vale per qualsiasi carattere e # per qualsiasi numero.
 Se non c’e’ una struttura altrettanto costante di quella indicabile solo con la posizione e il carattere sempre presente, ma si ha ad es. ora AU: ora TI- ora KW, allora si indica la posizione con $ e con * l’asterisco si
                fa riferimento a "any character" che puo’ seguire, dunque $*
 # Del pari con # se fossero numeri.
 Va tenuta presente la netta distinzione fra il formato del nome, la struttura generale che si indica qui e che riduce "AU: "a "$: ", e il nome del campo "AU" che viene specificato in Field information, cfr. oltre, ad es.: per
                un’etichetta come "Note generali:" non scrivere $*: (intendendo posizione, stringa variabile, stringa fissa), ma $:
 N.B. I TAG non devono contenere né spazi né segni di punteggiatura, da tenere a mente soprattutto nel caso di formati SUTRS.
 TAG Lunghezza Length variabile o fissa (max 32 car. per il TAG) 
                <CR> se il TAG seguito da ritorno a capo
 Lunghezza fissa della "zona" Fixed (TAG+spazi) del TAG
 | Processing Options 
                Terminator se alla fine del campo -e non del nome del campo- c'è un carattere particolare come il | di DIALOG
 Empty string : se nei file di input i campi vuoti sono identificati da una stringa (ossia il fornitore scrive comunque qualcosa come "no data" o "=====" quando non c’e’ nulla nel campo)
 Line continuation Continuazione a capo :
 indent : rientra a una certa colonna
 left margin : ammesso anche che vada in colonna 1
 special character: torna a capo senza rientro, ma marca una linea di continuazione con un carattere particolare (che ProCite ahimé ingoierà).
 N.B. tronca se non corretto, es.: si dice che indenta e invece comincia a capo
 Case conversion:
 no conversion : lascia invariato
 Upper : mette tutto in maiuscolo
 Lower : mette in minuscolo
 Title case : (heading style) tutte le iniziali in maiuscolo
 Sentence : solo l’inizio di ogni proposizione in maiuscolo, i nomi propri dunque in minuscolo se interni
  . Process MARC subfields con Subfield indicator
                Subfield indicator, un carattere come $ o $$ viene indicato a questo livello una volta per tutte e ProCite lo ignorera’, piu’ rapido che farlo a livello di ogni campo. E’ conveniente introdurre questi caratteri copiandoli
                ed incollandoli direttamente dal file di dati scaricato
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