Indice generale
      7. Strutturazione dei dati
          7.2. Workform
 7.2.4. Creare e modificare workform 

Per creare una workform: "File" -> New - scelta Forms come file e poi, nella finestra che si dischiude, aggiunta, sottrazione di campi con l’opzione a pulsante <Set fields> : operazione semplice e rapida, si possono anche selezionare piu’ campi alla volta.

Quando si selezionano i campi si sta creando la struttura, il guscio entro cui, dopo, in altro ambito (Edit/input) si caricheranno i dati: non è questo il luogo per scrivere il contenuto dei campi, ma il loro nome.

I nomi standard sono definiti e immodificabili, associati al numero; cambiare i nomi specifici dei campi -ossia le didascalie- è possibile e semplice, basta cancellare e scrivere nelle caselle i nuovi nomi. Attenzione: ciò ha riflesso sugli stili, infatti ogni stile non usa solo il TAG come riferimento ai campi, né il nome generico, ma il nome specifico completo del campo nella workform in oggetto (invece ricerca e correzioni globali riconoscono -per fortuna- solamente i nomi originali) e dunque all’interno di uno stile non si copiano impunemente blocchi di istruzioni da una workform ad un'altra.

Per modificare una workform: "File" -> Open e cartella Forms

Per creare una nuova workform a partire da una gia’ esistente:

a) si può clonare dall'esterno una workform esistente con un nuovo nome esterno, aprirla in ProCite e cambiare subito il nome interno (Workform Title), es. "Article"

b) oppure dall'interno se ne apre una esistente: si cambia subito il nome interno (workform title), e poi "File " -> Save as con nome diverso per il file esterno, fisico.

E' comunque importante che sia nome esterno che interno (ossia nome del file fisico e "workform title" che la identifica dentro ProCite) siano diversi nella workform che viene copiata e in quella che si crea in maniera derivata.

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